mercoledì 24 gennaio 2007

Rosso artificiale, fumo, veleno consumato

Artificial red, smoke, poison consumed
In the House of ill Repute
Is this the way I spend my days
In recovery of a fatal disease?
Oooh... Oooh...
Oooh... Oooh...
On a cloud of pink has turn to grey
And I'm alone again, yeah
Someone to hold against my own
Alone, untouched is what I crave
Oooh... Oooh...
Oooh... Oooh...
Artificial red, smoke, poison consumed
In the House of Ill Repute
Is this the place I search for love
When my need is within me, a gift from above?
Oooh... Oooh...
Oooh... Oooh...


Stanza rosso artificiale, fumando sigarette francesi, bevendo superalcolici, come fossero il vino sacro di un qualche rito religioso pagano. Fuori, puoi sentire anche tu i rumori dei neon, ronzanti come fossero il rumore che fanno i tuoi pensieri, quando per un attimo li scuoti dalla solitudine e dalla pigrizia che il tuo corpo ama?
Fuori, dalla notte colorata di rosa, le nuvole riflettono le luci del mondo, ma mai le tue. Sirene impassibili frustrano il tuo vuoto interiore, qualcuno soffre e muore, ma non ti può interessare. L'alba ti accoglie schiacciato dal peso del tuo cuore contro il vetro, le nubi si diradano per fare spazio a una grigia mattinata colorata dal rosa di un'alba, una qualunque, non cambierà nulla tanto. Tu sai scrivere a tema, tu puoi vivere a tema. Lo stesso tema che ti insegnavano quando eri bambino. La luce che progressivamente invade la tua privata dimora notturna, una cameriera che bussa alla porta, vuole entrare per mettere in ordine. Non le permetterai di farlo, comunque.


franz1789

1 commento:

  1. Di notte.
    Sopratutto di notte adoro ascoltare questo album.
    Le combinazioni vocali di Layne e Mark Lanegan mi avvolgono e commuovono.
    Sempre.

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