giovedì 24 febbraio 2011

allucinazioni ipnagogiche si moltiplicano nei miei occhi
qualcuno bussa alla mia finestra alla mia porta ai miei muri
urla mi svegliano nel sonno, le tre
qualcuno bussa alla mia porta paralisi ipnagogica
dormo
pianto un coltello nella fronte della mia immagine riflessa
taglia come burro non squarcia non sanguina
veglia
mi alzo mi lavo mi vesto esco sono in ritardo
disturbo di frequenza
qualcosa non va
mi sveglio nel mio letto da solo
la sveglia non suona
non mi alzo
dormo
sera bevo alcolici senza nomi da un barista così affabile
mi sveglio
undici antemeridiane
nulla accade più veramente non esiste veglia non esiste sogno

venerdì 4 febbraio 2011

sono il nuovo braccio armato
il refugium peccatorum
mirate alla testa o non abbatterete il mio ego
mirate al cuore o non mi impedirete di sopravvivere


sono il male senza vita
il seme senza vita
spegnete le fiamme tra le mie dita o vi perseguiterò
spegnete i respiri del mio corpo o sarò
immagine riflessa
del vostro volto spaurito
del vostro tono monocorde