giovedì 22 marzo 2007

oggi è così

MOLTHENI - SPLENDORE TERRORE
Che giorno è
è un giorno che mi affronta e che mi vince
io vedo te
nel sangue, nel fiume, nel corpo

Nel fiume, nel corpo mi perdo e ti ottengo
Nel fiume, nel corpo mi perdo e ti ottengo

Che giorno è
è un giorno che mi invita e poi mi lascia
io vivo in te
nel sangue, nel fiume, nel corpo

Nel fiume, nel corpo mi perdo e ti ottengo
Nel fiume, nel corpo mi perdo e ti ottengo




[Chi vede come me
l'inutilità della socialità?
Se poi ti accorgi che sono poche le persone con cui vale stare
non è troppo presto per diventare asociale?

Chi come me cede
alla lusinghiera istruzione forzata?
Se poi recedi di un passo alla volta, per tornare come prima
che senso ha partire infine?

Chi crede come me
che è inutile affannarsi a stare bene?
Se poi arriverà il momento/memento della felicità,
voglio che tutto si pieghi ad essa.

Non forzo le parole,
sono loro che stridono nella mia mente
e mi fanno morire.

Inutile trattenerle
non prova senso di rimorso
il vuoto che potrebbe inghiottirle]

da uno stranito e insolitamente suberbo,
convinto delle propria superiorità sulla razza umana,
e dunque un po' razzista verso l'ignoranza,
e senza dubbio stanco
franz1789
degno di un triangolino nero nel campo di concentramento

1 commento:

  1. ciao!!!grazie x il commento.....mi piace il tuo blog!!ottime scelte libri musica ecc...ciao ciao!!!

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