sabato 8 dicembre 2012

Mi muovo, lei volta la testa, muove le labbra, dice qualcosa che non riesco a sentire.
Stanotte ho sognato che non eravamo ancora morti. Ci addentravamo per stanze luminose in palazzi decaduti, come l'anima nella gangrena. E se il paradiso fosse questo, onirico, vissuto tra un giorno e l'altro, non ci sveglieremmo mai più.

mercoledì 1 agosto 2012

pareidolia

La mia essenza è una parassitosi divinatoria.
Noi siamo corpi estranei che si svegliano
e si riconoscono per pareidolia.
La nostra anima è viscerale, calcolatrice
un errore comune
crederci ancora esseri viventi

mercoledì 25 luglio 2012

N vive d'inedia e spargimenti di sangue. Gli scrivo una lettera per chiedere dello stato delle sue manie. N dipinge il diavolo ed è convinto di averne visto il volto un giorno sul marciapiede opposto. Lo guardava fisso e scuoteva la testa. N si sente l'anima scivolare via se qualcuno gli fa una foto. Ma distribuisce il suo autoritratto inciso su lamine di rame. G confessa di trovare curiosa la sua esistenza.
La mattina di capodanno siamo andati a raccogliere per le strade ciò che restava. Ho detto a N che non è al sicuro dalla rovina. G si volta, mi guarda fisso negli occhi, poi abbassa la testa e freme di rabbia: "Tu sei vuoto. Non fai altro che respirare, mai che trattieni l'aria". Abbasso lo sguardo. G ha ragione. sono vuoto come il costato di cristo. "Io almeno non ho mai pretesto di essere vero."

sabato 23 giugno 2012

Ho conosciuto in sogno un ragazzo
mi dice di essere algerino
mi offre droghe in polvere
gli dico che deve smettere o non farà una bella fine
Entriamo in una casa, di straforo
siamo noi e una madre indaffarata
non si cura di quanti dormono nel suo corridoio
la stanza di suo figlio è ordinata
lo mette a letto, posso vederlo da una parete di vetro che da sul corridoio
decide che è tempo di uscire
ci infiliamo nella stanza del figlio per uscire dalla finestra
finiamo in scale buie
finiamo per scendere fin troppo giù e giù

Ho conosciuto in sogno un ragazzo
mi dice di essere algerino
ma parla ucraino e si fa di eroina due volte a settimana
non durerà molto gli dico

sabato 19 maggio 2012

in cenere
voglio spingere i vostri cuori nella cenere
           
Fare a botte in un parco giochi.
Ma avevi bisogno che io fossi lì
per vedere quanto sei felice ora
e mi hai trascinato nell'unico modo possibile
penando e chiedendo che mi si fermasse il cuore.

domenica 6 maggio 2012

e poi c'era una corsa su un sentiero di rovi
ma non avevamo paura perché non sfioravamo il terreno
e quella canzone urlata in sottofondo
non ricordo le parole
e poi c'erano rami e alberi
e poi il fiume
e il vuoto
e mi chiedevo perché nei sogni e nei film la gente quando cade non lascia tracce di sangue..

venerdì 20 aprile 2012

i miei occhi
rapiscono
immagini
di violenza estasica

i miei occhi
rapiscono
immagini
di convulsione estetica

martedì 17 aprile 2012

La città nei miei sogni ha un crepuscolo arancione
strade che non conosco
gente con polsi tagliati scrive sui muri
mentre attorno si stringono i muri delle case.
La città nei miei sogni non ha fiato
ci sono rotaie e cani da sfuggire
fabbriche abbandonate e strade non asfaltate
poi ancora case e ville simmetriche
e poi ancora asili grigi per bambini
e niente stelle
La città nei miei sogni non ha muri colorati
non vive di vita propria
non guarisce
La città nei miei sogni non parla di notte
esclude il ritorno del sole.
Ricordo un viale alberato
un parcheggio di un grande magazzino
un bar di periferia
un negozio di giocattoli
archi e piazze monumentali
strade affollate
ambasciate nel buio
muri delle stanze che si tingono di rosso
pub nella città vecchia
salite e discese ripide
api e parchi posseduti
case spiritate
la città nei miei sogni ha quartieri fantasma
e case buie
con candele accese a ogni finestra
per illuminare gli sguardi di chi vi abita
fissi su di me

E poi vedi il sole sorgere
un'unica volta in mille anni vissuti
nascondendoti tra piante velenose e spine
vedi il sole sorgere in mezzo a un mare d'oro
e la visione più simile a dio ti si para davanti
e allora vivresti secoli in questa città d'inferno
pur di rivedere ancora con occhi spalancati
il buco bianco sorgere e spargere aghi dorati
che spezzano qualsiasi resistenza


No regrets
No sad songs
Every day
Pure joy in my heart

mercoledì 4 aprile 2012

avremo brividi e febbre alta
e prenderemo le iniziative
ma quando avremo bisogno di sovvertire l'architettura della nostra coscienza
sogneremo gocce di piombo a forma di ciliegie
e avremo brividi
e febbre alta

martedì 6 marzo 2012

burning part of me




I hold her to her word and she holds me 'till I'm still
Revenge and resolve are up against the weakening will
She makes me forget the times I lose my head
And she makes me regret every bitter word I said 

In her eyes I could get lost forever
In her heart I feel like the sun 
But it makes me shiver when I feel the difference,
it makes me shiver when she's gone 

There's evil in the heart and action without sense,
And all the cages that we built are no defense
She is the prison that' s holding me,
She is burning up all the red I see. 

In her eyes I could get lost forever
In her heart I feel like the sun 
But it makes me shiver when I feel the difference,
it makes me shiver when she's gone 

She's burning part of me
Destroying part of me.
She's burning part of me.

giovedì 23 febbraio 2012

"Le nostre divinità spacciano oppio di lattuga e guanti in lattice
rigurgiti lattescenti dalle loro labbra"

Ho deciso: sarà la peste e voi sarete mendicanti senza nome
Così introduceva il suo discorso il proprietario del circo
e sullo sfondo sfoggiava le sue creature manipolazioni umane di materia grezza
Ho deciso anche che saranno vergini del mondo i vostri occhi
e le vostre orecchie non avranno udito altro suono che il ronzio di una lampadina
E ad essa assomiglieranno i loro occhi quando vi squadreranno
creature del nuovo mondo
Disse, e non rifletté ne sul nome ne sui colori
dell'insegna che creava ciondolante dai loro colli
Ma aveva prestato loro lo sguardo per trarne attenzione
ed essi spargevano sale al suo passaggio e lo osannavano
così che parevano tutti una processione di storpi appresso al santo

giovedì 9 febbraio 2012

Scorre la ferrovia sotto i piedi e non ricordo come sono arrivato qui
scorre la rotaia sotto i piedi non ricordo come sono arrivato qui
trasformate il vostro disappunto in benevolenza e il vostro fumo in frenesie
abbiamo una frazione di tempo da condividere e una frazione da scoprire
una frazione per innovare e una per aver ragione
nelle orecchie elliott smith, nel fiato le corse, nei polmoni veleno
nelle gambe la frustrazione di non essere abbastanza veloci
nelle orecchie quel suono che rimbomba
abbiamo amore e nuovi e vecchi ricordi e temporaneità
vi avvertiremo in tempo per mantenere l'equilibrio
per colpire con le giuste forze
non ricorderete come siete arrivati qui
come se in fondo fosse davvero importante

martedì 17 gennaio 2012


sabato 7 gennaio 2012

Vedo ippocastani e platani e aceri e amoli fiorire ai miei occhi, strade distanti e le nuvole hanno il colore delle dita quando le affondavamo nella ghiaia in cerca di tesori nascosti.
Ma tutto scompare e non esiste più.