venerdì 25 gennaio 2008

uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh not what I meant, I meant uhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhfuck fuck fuck fuck

Tendenzialmente noi primamente conosciamo noi stessi
Dopodichè noi poniamo al di fuori tutto ciò che non vogliamo essere
Di conseguenza, ci accorgiamo che in realtà siamo noi stessi perchè siamo ciò che odiamo

Ecco come riassumo Fichte nella psiche umana.

Non un collasso
quasi un incedere lento e faticoso
seguito da un soggiacere alle leggi della natura,
fu così che cadde.
Pareva che nella sua vita non avesse fatto altro
che prepararsi ad attutire il colpo
e temere l'attimo in cui avrebbe dovuto rialzarsi.
Il viso contratto nella smorfia che contraddistingue il condannato a morte
che beffardo va alla gogna
"tanto sapevo che la morte sarebbe arrivata"

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...
La pioggia ci ha lavati e risciacquati,
e il sole ormai ridotti neri e secchi;
piche e corvi gli occhi ci hanno scavati,
e barba e ciglia strappate coi becchi.
Noi pace non abbiamo un sol momento:
di qua, di là, come si muta, il vento
senza posa a piacer suo ci fa volgere,
più forati da uccelli che ditali.
A noi dunque non siate mai uguali;
ma Dio pregate che ci voglia assolvere!
...
""
Francois Villon

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